Weekend a Zurigo? Certamente ne vale la pena! Città svizzera piena di vita, ecco cosa vedere dal centro storico al lungolago.
Zurigo è un centro bancario di fama internazionale ma anche una città dall’anima multiculturale, ricca di eventi e manifestazioni per tutti i gusti e le età. Carissima, ma con una qualità della vita decisamente elevata. Tra le mete ideali per trascorrere un fine settimana in Europa. Ed ecco cosa vedere in un weekend a Zurigo, città svizzera che mi è davvero piaciuta.
Cosa si può fare a Zurigo in un weekend? Beh, girare a piedi per il bel centro storico, entrare in uno dei tanti locali della ex zona industriale ora convertita a quartiere di tendenza, passeggiare lungo il fiume o crogiolarsi al sole in una delle stazioni balneari del grande lago. Mica male, no?
Passeggiare nel centro storico di Zurigo è sicuramente un piacere. L’Altstadt si sviluppa a sinistra e a destra della Limmat, il fiume alimentato dal lago di Zurigo lungo il quale si susseguono pittoresche case delle corporazioni, chiese, antiche piazze e angoli nascosti. L’area è facilmente raggiungibile con uno dei tanti tram e autobus che costituiscono l’efficientissimo sistema di trasporto pubblico zurighese. Le stazioni Bahnhofstrasse e Rennweg sono forse le più comode per iniziare un gradevole e interessante tour a piedi.
Ecco cosa secondo me vale la pena visitare in città, o meglio, quello che sono riuscita a visitare io durante un weekend a Zurigo di inizio luglio.
Grossmünster
Simbolo di Zurigo, sorto sulle tombe dei santi patroni Felix e Regula, il Grossmünster fu il punto di partenza della Riforma protestante svizzero-tedesca. Alcune delle chicche da ammirare nella chiesa sono le vetrate di Sigmar Polke, la cripta romanica, le finestre del coro di Augusto Giacometti, le porte in bronzo di Otto Münch e il museo della Riforma nel chiostro. Bellissimo salire sulla Karlsturm, una delle due torri della chiesa, da cui godere di uno splendido panorama.
Fraumünster
Fondata nel 853 da Ludovico il Germanico, al suo interno sono degni di nota il coro romanico, il transetto con il suo alto soffitto a volta e, soprattutto, le vetrate colorate: quelle nel transetto a nord sono opera di Augusto Giacometti, quelle nel coro e il rosone nel transetto a sud sono state realizzate da Marc Chagall.
St. Peter
Si tratta della chiesa più antica di Zurigo e vanta l’orologio più grande d’Europa, con un diametro di quasi 9 metri. Sotto al coro, ancora oggi è possibile vedere i muri di fondazione del IX secolo. Nella torre sono collocate cinque campane, la più grande delle quali pesa oltre sei tonnellate.
Sala Giacometti nell’Amtshaus I
Ex orfanotrofio, probabilmente oggi è la più bella entrata di una stazione di polizia in tutto il mondo. Nel 1922, venne indetto un concorso per abbellire l’atrio d’ingresso, dando lavoro agli artisti locali. Augusto Giacometti vinse e oggi possiamo ammirare la sua opera realizzata con le tecniche a fresco e a secco nelle calde tonalità del rosso e dell’ocra. Nei dipinti del soffitto e delle volte si vedono ornamenti floreali e motivi geometrici, mentre sulle pareti sono state raffigurate persone al lavoro: tagliapietre e carpentieri simboleggiano l’artigianato, astronomi e maghi rappresentano le scienze. Sono talmente tanti i decori floreali, che gli abitanti si Zurigo chiamano affettuosamente la sala Giacometti “Blüemlihalle”, che significa “sala dei fiorellini”. La sala può essere visitata tutti i giorni in fasce orarie specifiche, semplicemente lasciando un documento di identità all’ingresso.
Lindenhof
E’ il punto panoramico verde sopra Zurigo, da cui si può godere di una vista incantevole sul centro storico, sul fiume Limmat, sull’Università e sul Politecnico. Il Lindenhof è stato teatro di numerosi eventi storici. Oggi è un’oasi di relax nel cuore della città, nonché un ritrovo per gli appassionati di scacchi.
Schipfe
E’ uno dei quartieri più antichi di Zurigo e si trova sotto al Lindenhof. Nel passato lo Schipfe era uno scalo di merci di valore, nonché sede di industrie della seta e cantieri navali. E’ rimasto ancora oggi un quartiere artigiano, dove acquistare prodotti particolari nelle botteghe lungo il fiume. Vale la pena fare una passeggiata, ma anche fermarsi a mangiare.
Bahnhofstrasse
La Bahnhofstrasse, la via dello shopping di Zurigo, si snoda tra la Stazione Centrale e il Lago di Zurigo. Lungo la strada si incontrano numerose boutique, grandi magazzini, negozi di orologi, ma anche la Paradeplatz, il centro delle banche svizzere. Dalla Bahnhofstrasse si diramano il Rennweg e la Augustinergasse, strade secondarie che portano nel cuore del pittoresco centro storico.
Il Rennweg è una stradina in salita che porta fino ai piedi del Lindenhof. Essendo zona pedonale, invoglia a fare lunghe passeggiate e trascorrervi il tempo libero. La Augustinergasse è uno dei vicoli storici più belli di Zurigo. Con tanti bovindi dipinti a colori e ben preservati, offre uno scorcio sulla storia della città. Oltre a far entrare luce, i bovindi fungevano da spioncini. Non venivano mai posizionati direttamente sopra la porta d’ingresso, bensì un po’ spostati, in modo da poter avvistare gli ospiti indesiderati già da lontano e, se necessario, defilarsi elegantemente. La Augustinergasse porta dalla Bahnhofstrasse fino alla bella piazzetta su cui si affaccia la Chiesa di St. Peter.
Niederdorf
E’ una piacevolissima strada pedonale con innumerevoli negozi sul lato opposto del fiume rispetto alla stazione centrale, che si allunga parallelamente al Limmatquai, il lungofiume, fino al Grossmünster. Poi prosegue con il nome di Oberdorf fino al Bellevue, la più importante fermata dei tram di Zurigo. La sera si trasforma in un luogo di intrattenimento con i suoi tanti bar e artisti di strada.
Polyterrasse
E’ un’ampia terrazza panoramica che sorge proprio davanti agli imponenti edifici del Politecnico e dell’Università, regalando una vista superba sul centro storico di Zurigo. Per arrivarci, si può prendere la Polybahn, una funicolare rossa che in un paio di minuti porta dalla fermata Central all’ingresso dell’ateneo.
Rechberg Garden
Bellissima oasi verde in cui si ritrovano studenti, turisti e abitanti del posto, la si incontra scendendo dagli edifici universitari verso il fiume, a pochi passi dalla fermata di Neumarkt. Il maestoso giardino barocco progettato nel 1790 si sviluppa verso l’alto con le sue terrazze, i muri, le fontane e l’aranciera. Una volta arrivati in cima, sulla facciata della facoltà di tedesco si può scorgere il graffito “Undine” di Harald Nägeli, il precursore svizzero di Banksy attivo sul finire degli anni Settanta.
Lago di Zurigo
Il Lago di Zurigo è molto vasto, pulito e un refrigerante paradiso per gli amanti delle attività acquatiche. Nella stagione estiva, dalla Bürkliterrasse (il punto finale della Bahnhofstrasse), ogni giorno partono i battelli che portano in gita sul grande specchio d’acqua: gite brevi fino a Thalwil ed Erlenbach (1,5 ore), gite medie fino a Richterswil (2,5 ore) e gite lunghe fino a Rapperswil (4 ore), località famosa per i giardini pubblici dove da maggio a ottobre fioriscono decine di migliaia di rose di centinaia di varietà diverse.
Per chi, come noi, durante un weekend a Zurigo non avesse l’occasione di partecipare a una gita in battello, è altrettanto bello ammirare il lago dalle sue rive. Il lungolago si estende su una vasta area di Zurigo, procedendo sia verso est che verso ovest rispetto al centro storico della città. Bellissimo passeggiare rilassandosi nei parchi verdi che si incontrano lungo il percorso, ammirando le colline circostanti, oppure fermandosi a fare il bagno in uno dei tanti stabilimenti balneari, tra i quali Wollishofen, Mythenquai, Enge, Utoquai e Tiefenbrunnen.
Partendo dalla Bürkliterrasse, il mio consiglio è di procedendo a piedi verso est, per incontrare la Sechseläutenplatz, la grandissima piazza dove sorge l’opera e dove gli zurighesi amano organizzare feste, e poi numerose aree verdi. Poco distante da una di queste, da non perdere assolutamente una visita al Chinawiese, il Giardino Cinese dono a Zurigo della “gemellata” Kunming.
Zurich-West
Durante un weekend a Zurigo, non può mancare un giro nel distretto dove un tempo si costruivano navi e si assemblavano motori. Da zona di fabbriche abbandonate, fatiscente e pericolosa, nel corso degli anni grazie all’opera di menti creative, la zona di Zurigo ovest è riuscita a trasformarsi in un luogo dove si mescolano arte, design, gastronomia, cultura, shopping e divertimento.
Tra le volte del viadotto ferroviario oggi sorgono boutique di design, ristoranti e un mercato coperto molto carino, Im Viadukt. Sul Gerolds-Areal è nato il giardino urbano con griglieria, biergarten e gelateria Frau Gerolds Garten (assolutamente obbligatorio andarci!). Qua e là locali di tendenza (come il Venice Bar all’ultimo piano dell’edificio industriale Schiffbau, dove siamo stati noi). A dir poco creativo il negozio Freitag, brand noto per riciclare i vecchi teloni dei camion per realizzare borse, zaini e portafogli. Ebbene, il negozio è costruito all’interno di una torre fatta di container che la sera si illumina di mille colori: una cosa super originale! Sul lato opposto del ponte Hardbrücke, si ergono i 126 metri della Prime Tower, il secondo grattacielo più alto della Svizzera. Non mancano infine gli eventi culturali, con un ricco calendario che va in scena negli ex capannoni industriali della Schauspielhaus e della Lichthalle Maag.
Per cenare a Zurigo Ovest non c’è che l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo mangiato un ottimo hamburger in un posto molto particolare: Gerold Chuchi, in Geroldstrasse 5, proprio accanto a uno storico locale, il Technoclub Hive. Per raggiungerlo, basta passare sotto la distesa di ombrelli colorati sospesi in aria che rallegrano una via dall’aspetto altrimenti decisamente poco invitante.