Tour di 9 giorni in Germania tra il Reno, la Mosella e Friburgo

Germania in 9 giorni: ansa di Boppard

Voglia di un viaggio tranquillo, vicino all’Italia? Ecco un tour di 9 giorni in Germania tra castelli, vigneti e cittadine da libri delle favole.

In passato avevo già avuto qualche assaggio della Germania, ma è stato un vero piacere tornarci per un break a inizio estate in giro tra la Valle del Reno e della Mosella, Heidelberg e Friburgo. Il nostro tour di 9 giorni in Germania si è rivelato davvero interessante!

Tutto il tour si è svolto in macchina, ad eccezione dei due giorni sul Reno per cui abbiamo scelto di spostarci in battello.

Cosa ci aspettavamo? Una natura rigogliosa, paesini da libri delle favole, tanta buona birra, una miriade di castelli, ordine e pulizia per strada. Unico neo il pessimo cibo, ma anche quello lo avevamo messo in conto, del resto i tedeschi non sono certo famosi per la tradizione culinaria.

Tutte le aspettative riguardo al nostro tour di 9 giorni in Germania sono state rispettate, anzi, forse superate. Perché l’unica cosa che non sapevamo è che in questa parte della Germania, la Renania meridionale, c’è un’enorme produzione di vino Riesling di qualità e quindi, se è vero che a tavola si mangia male, è anche vero che se bevi bene… alla fine ti sembra di mangiare meglio 🙂

Ecco la mini classifica dei posti che all’interno del nostro tour di 9 giorni in Germania mi sono piaciuti di più:

Gengenbach

Nella Selva Nera, una piazzetta centrale e un ex monastero benedettino che sono una vera delizia

Bacharach

Sulle sponde del Reno, con una vista mozzafiato dall’alto del Burg Stahleck

Bernkastel-Kuez

Sulle rive della Mosella, un borghetto tipico con le sue case a graticcio e le sue viuzze tenute benissimo

Friburgo

Città quasi più francese che tedesca, piena di giovani universitari e negozi. Se poi ci capiti nel mezzo del Freiburger Weinfest, beh, diventa veramente… ad alto tasso alcolico!

Heidelberg

Altra vivacissima città universitaria con il castello che domina dall’alto e una delle vie pedonali più lunghe d’Europa
Tour di 9 giorni in Germania: vigneti ovunque (Riesling renano)

Tour di 9 giorni in Germania: vigneti ovunque

Tour di 9 giorni in Germania: Gengenbach, ex monastero benedettino

Gengenbach, ex monastero benedettino

1° e 2° giorno: Francoforte

Il nostro tour di 9 giorni in Germania è partito da Francoforte. Avendo viaggiato in macchina di notte, siamo arrivati in città la mattina presto. Abbiamo lasciato i bagagli in hotel e ci siamo subito diretti in centro, dedicandoci dapprima alla visita dell’Innenstad, con le sue ampie vie dello shopping, poi a quella dell’Altstad, cioè del vecchio centro storico. Ho dedicato un post a cosa vedere in due giorni a Francoforte.

Quello che secondo me sicuramente vale la pena fare è una salita sul campanile del Kaiserdom St. Bartholomäus per vedere dall’alto dei suoi 95 metri il panorama sulla città e sul fiume Meno, e una passeggiata nel giardino botanico Palmengarten per vedere tante specie di piante e fiori suddivise per ecosistemi.

Solo due parole sull’hotel. Tutte le scelte all’interno del nostro tour di 9 giorni in Germania sono state condizionate dal fatto di avere la macchina ma di volerla usare solo per gli spostamenti lunghi. Quindi abbiamo sempre puntato su alberghi un pochino fuori mano ma con parcheggi e mezzi pubblici nelle immediate vicinanze, così da dimenticarci l’auto, evitarci multe, rotture di scatole, aree pedonali ecc. e muoverci comodamente.

A Francoforte abbiamo soggiornato presso lo Sheraton Congress Hotel (Lyoner Str. 44-48) a una ventina di minuti dal centro. La fermata del tram n. 12 (Bürostadt Niederrad) è proprio di fronte all’albergo e c’è un parcheggio convenzionato proprio davanti alla struttura, con prezzi onesti.

Francoforte in Germania

Francoforte, grattacieli

Tour di 9 giorni in Germania: Palmengarten

Francoforte, Palmengarten

3° giorno: Coblenza

Coblenza dista circa un’ora e mezza da Francoforte, ma sembra di essere in un altro mondo. Qui è il fiume Reno a farla da padrona, o meglio, il Reno e la Mosella, che confluiscono sulla punta del centro storico che prende il nome di Deutsches Eck, in cui sorge un’enorme statua equestre del Kaiser Guglielmo I. L’Altstadt ha chiesette e stradine tipiche, è piena di caffè all’aperto, inoltre ha delle importanti vie dello shopping pedonali (Lohr Str., Markt Str. e Altohrtor) con molti negozi e due grandi centri commerciali.

Ma i veri motivi per cui Coblenza merita una visita sono 3:

  • Una salita sulla cabinovia Seilbahn che parte dal Deutsches Eck e porta sull’altra sponda del fiume, dove sorge il castello Festung Ehrenbreitstein: la vista su Coblenza e sulla confluenza dei due fiumi è spettacolare;
  • Una passeggiata lungo la sponda del Reno: è piacevole a qualunque ora del giorno e della sera, si incontrano monumenti e palazzi interessanti (in particolare il Kurfürstliches Schloss). Il via vai di chiatte e battelli che navigano lentamente sul Reno è sostenuto, ma per nulla fastidioso;
  • Una visita allo Schloss Stolzenfels, un castello che ricorda tanto quello delle fiabe. Sorge a qualche chilometro dal centro e lo si può raggiungere tranquillamente in macchina o, come abbiamo fatto noi, con l’autobus n. 650 che parte dalla stazione Hauptbahnhof. Occhio che il lunedì è chiuso!

Per quanto riguarda la cena, segnalo un posto super carino, trovato per caso: Weindorf (Julius-Wegeler Str. 2). Ha una fantastica ambientazione all’interno di quello che probabilmente un tempo era un piccolo borgo e si trova proprio sul lungo Reno!

La scelta dell’hotel, per le stesse considerazioni fatte per Francoforte, è caduta sul GHOTEL hotel & living (Nevers Str. 15). Si trova di fronte alla stazione e ha un parcheggio sotterraneo convenzionato, con accesso diretto alla reception. Per noi, che il giorno dopo saremmo dovuti partire per una mini crociera sul Reno, lasciando la macchina a Coblenza, è stata una mossa azzeccata.

Tour di 9 giorni in Germania: Coblenza

Coblenza

Il Deutsches Eck visto dalla Seilbahn

4° e 5° giorno: crociera sul Reno

E finalmente… il Reno, ovvero ciò che mi incuriosiva di più del nostro tour di 9 giorni in Germania! Di prima mattina siamo partiti da Coblenza in direzione sud con un battello della compagnia K-D che ci ha portato a scoprire i magnifici paesaggi attraversati dal fiume: paesini che sonnecchiano lungo le sue sponde, castelli che si ergono sulla sommità delle colline, campanili appuntiti che sembrano solleticare il cielo azzurro e tanti meravigliosi vigneti ovunque.

Con il biglietto del battello si può salire e scendere a piacimento ad ogni fermata intermedia nell’arco del tragitto acquistato, avendo però cura di avvisare il personale di bordo. Attenzione: i battelli passano ogni 1-2 ore, meglio organizzarsi per bene. Noi, ad esempio, abbiamo dovuto sacrificare molte delle fermate previste, e non siamo riusciti ad arrivare a Bingen e Rüdesheim come inizialmente ipotizzato.

Ecco le nostre scelte:

  • Partenza da Coblenza;
  • Passaggio davanti a Rhens, Braubach e il castello di Marksburg, forse il meglio conservato di tutta la Valle del Reno (purtroppo non siamo scesi a visitarlo);
  • Discesa a Boppard, dove ci siamo dedicati a una veloce visita del centro, ma soprattutto alla salita con la seggiovia Sesselbahn fino al punto panoramico Gedeonseck per gustarci l’incredibile panorama sull’ansa di Boppard. Di cosa si tratta? Del punto in cui il Reno fa un curvone di quasi a 360 gradi, è davvero impressionante!
  • Risalita sul battello da Boppard e passaggio davanti a Kamp-Bornhofen e Bad Salzig;
  • Discesa a St. Goarshausen, dove vicino all’attracco dei battelli abbiamo subito preso l’autobus n. 535 per andare a visitare la rupe della Loreley. In sé non c’è niente da vedere, è semplicemente una ripida parete rocciosa, ma a renderla speciale è la leggenda di una bellissima fanciulla, Loreley, che se ne stava lì seduta e con la sua voce incantava i marinai, che finivano per naufragare. Il bus lascia al Loreley-Besucherzentrum da cui partono, a sinistra, un sentiero che porta ad un belvedere da cui si apre una magnifica vista dall’alto sul Reno, e a destra, una lunga scalinata che scende verso il fiume: una volta in basso, bisogna attraversare la strada e camminare sul frangiflutti fino in fondo alla statua della Loreley;
  • Risalita sul battello da Goarshausen e discesa a St. Goar, destinazione finale della giornata. St. Goar è un piccolo paesino esattamente di fronte a St. Goarshausen e le due sponde sono collegate da piccoli traghetti di linea, che partono ogni 20 minuti e sui cui si può salire anche con la bicicletta o la macchina.

K-D Cruises on the Rhine

Boppard: salita con la Sesselbahn fino al Gedeonseck

Tour di 9 giorni in Germania: crociera sul Reno

Crociera sul Reno

Tour di 9 giorni in Germania: vista sul Reno dall'alto della Rupe della Loreley

Vista sul Reno dall’alto della Rupe della Loreley

A St. Goar abbiamo pernottato presso il Rhein Hotel (Heer Str. 71). Mi sento di consigliarlo non solo perché è carino, pulito, la colazione è buona e la struttura si affaccia sul fiume proprio di fronte all’attracco dei battelli K-D, ma perché il proprietario è gentilissimo. Per cena ci ha consigliato un posticino un po’ fuori mano, dove il cibo come al solito è stato così così, ma la location simpatica: l’azienda vinicola Weingut Phillips Mühle (Grundelbach 49) con tanto di silos, mulino e buon vino della casa.

Il mattino seguente, prima di imbarcarci nuovamente, ci siamo dedicati alla visita del Burg Rheinfels, la meta turistica principale di St. Goar. Tutto intorno al castello sorgono piccoli hotel, case eleganti e ristorantini lussuosi, ma la cosa più bella è la vista che si può godere dalle sue mura!

Il castello è piuttosto grande e, anche se in rovina, affascinante. All’interno c’è un piccolo museo che ne spiega la storia. Da segnalare che, per vedere alcune parti della struttura, soprattutto le gallerie sotterranee di cui parlano le guide, bisogna partecipare a una visita guidata. Meglio consultare il sito ufficiale!

Vista sul Reno dalle mura del Burg Rheinfels

Vista sul Reno dalle mura del Burg Rheinfels

Le rovine del Burg Rheinfels

Scesi dal castello, eccoci di nuovo sul battello:

  • Partenza da St. Goar e passaggio davanti a Loreley, Oberwesel (sorge all’interno di una fortificazione con diciotto torri e ospita la Liebfrauenkirche, riconoscibile dal colore rosso) e Kaub (lì vicino, in mezzo al fiume, sorge il castelletto Burg Pfalzgrafenstein che un tempo veniva utilizzato come stazione di pedaggio sul Reno);
  • Discesa a Bacharach, dove ci siamo dedicati dapprima al pranzo in un ristorantino all’aperto in mezzo ai fiori e alle viti, Zum Grünen Baum (Ober Str. 63), e poi alla visita del delizioso paesino con le sue casette a graticcio, la bella chiesa e l’antica cappella gotica in cima ad una scalinata non troppo impegnativa. Il mio consiglio è di non fermarsi alla passeggiata in paese, ma di prendere un sentiero in salita (è poco segnalato, ma c’è) e arrivare al castello, oggi sede di un ostello, il magnifico Burg Stahleck. Un altro sentiero porta alla torre di vedetta e alle antiche mura, da cui ci si può gustare un magnifico panorama. Da segnalare, vicino a Bacharach, un castello poco conosciuto – tanto che non ne parlano nemmeno sulle guide – ma bellissimo: il Burg Rheinstein. Lo si può raggiungere in 20 minuti con la bicicletta andando in direzione di Bingen, e lo si trova praticamente di fronte alla cittadina di Assmannshausen (occhio, non è il primo che si incontra, ma il secondo!)
  • Ritorno a Coblenza.

Una volta tornati a Coblenza, abbiamo recuperato la macchina e ci siamo diretti a Cochem, sul fiume Mosella, dove siamo arrivati dopo circa 45 minuti e ci siamo fermati per la notte (Hotel Stumbergers, Sehler Anlagen 29 con parcheggio gratuito).

Tour di 9 giorni in Germania: Burg Pfalz

Burg Pfalz

Tour di 9 giorni in Germania: Bacharach e le sue tipiche case a graticcio

Bacharach, case a graticcio

Tour di 9 giorni in Germania: Bacharach

Bacharach

6° giorno: in macchina lungo la Mosella

Cochem è la località più turistica della Valle della Mosella, ma il paesino onestamente non propone un granché. Meritano invece il prezzo del biglietto due attrazioni:

  • La salita con la seggiovia Sesselbahn che parte appena fuori dall’Altstadt e in una decina di minuti porta in cima al monte da cui si gode un’ampia vista sul fiume, su Cochem e sul suo castello;
  • La visita guidata al castello che sorge a picco su una roccia ed è molto ben conservato.

Partiti da Cochem ci siamo diretti verso sud lungo la Mosella, fermandoci prima a Traben-Trarbach (si tratta di due cittadine dirimpettaie unite da un ponte di cui le guide parlano bene, ma a noi non sono piaciute per niente), e poi a Bernkastel-Kuez, questo sì un vero gioiello con le sue stradine strette, le sue casette tipiche e i vigneti di Riesling che circondano la cittadina.

Da Bernkastel-Kuez ci siamo poi messi in viaggio con destinazione Heidelberg (circa 2 ore e mezza di strada), dove siamo arrivati giusto per una simpatica cena in una taverna caratteristica, la Weinstube Schnitzelbank (Bauamstgasse 7), e una passeggiata per le vie del centro, piene di locali e di ragazzi universitari in giro a divertirsi.

Ad Heidelberg abbiamo pernottato presso l’Exzellenz Hotel (Rohrbacher Str. 29), appena fuori dal centro storico ma molto comodo a piedi e con la possibilità di fare il check-in 24 ore su 24. Ci hanno sistemato in una camera veramente strepitosa. Unica pecca: l’hotel non ha un parcheggio e in tutto il circondario ci sono solo posti per residenti o con una sosta massima consentita di 2 ore.

Tour di 9 giorni in Germania: lungo la Mosella

Lungo la Mosella

Tour di 9 giorni in Germania: il castello di Cochem

Il castello di Cochem

Tour di 9 giorni in Germania: Bernkastel-Kuez

Bernkastel-Kuez

7° giorno: Heidelberg

La città di Heidelberg adagiata sul fiume Neckar è veramente bella, accogliente e, grazie alla sua popolazione universitaria, risulta molto giovane e frizzante. La sua arteria principale costellata di negozi e caffè, Haupt Str., è una delle vie pedonali più lunghe d’Europa. E in effetti… non finisce più!

Ma la vera attrazione della città è il castello che la domina dall’alto, e che è facilmente raggiungibile dall’Altstadt con la funicolare che parte dalla stazione di Kornmarkt. Degli interni dell’enorme schloss rimangono per lo più le rovine, ma valgono senz’altro una visita sia il Deutsches Apothekenmuseum (museo tedesco della farmacia) sia la Große Fass, ovvero la botte di vino più grande del mondo. Se non la vedi non puoi immaginare quanto sia grande!

E ora una chicca per una foto superba con Heidelberg sullo sfondo, senza doversi destreggiare nella calca dei turisti: attraversare il fiume Neckar passando sull’Alte Brücke, e una volta sull’altra sponda imboccare un sentierino chiamato Philosophenweg. La salita sotto il sole è impegnativa, ma la vista sull’Altstad ti ripaga della fatica e del sudore!

Lasciata Heidelberg abbiamo cominciato la nostra lenta discesa verso l’Italia, facendo tappa a Gengenbach nella Selva Nera, uno stupendo paesino dalle case a graticcio ricoperte d’edera e viti. Gengenbach la vedi in un’ora: alla fine si tratta di una piazzetta, di un paio di stradine limitrofe e di un ex monastero benedettino con un mini giardino botanico sul retro. Stop. Ma che pace, che tranquillità, che bellezza!

La serata è scivolata via piacevolmente prima a cena da Pfeffermühle nell’Altstadt, dove abbiamo mangiato un piatto locale a base di trota, e poi sotto gli alberi e le luci soffuse del biergarten Mercyscher Hof, dove abbiamo bevuto qualche bicchiere di vino del posto.

Anche lo Stadthotel Pfeffermühle appena fuori dal centro (Oberdorf Str. 24) dove abbiamo dormito è stato un’ottima scelta, perché carino e accogliente, con parcheggio senza problemi in strada, e soprattutto perché la gentile titolare ci ha lasciato la junior suite al prezzo di una camera normale.

Tour di 9 giorni in Germania: il castello di Heidelberg

Il castello di Heidelberg

La Große Fass

Tour di 9 giorni in Germania: Heidelberg vista dal Philosophenweg

Heidelberg dal Philosophenweg

Tour di 9 giorni in Germania: Gengenbach

Gengenbach

Tour di 9 giorni in Germania: una viuzza tipica di Gengenbach

Viuzza tipica di Gengenbach

8° e 9° giorno: Friburgo

Penultima puntata del nostro tour di 9 giorni in Germania, purtroppo. E la giornata è stata dedicata alle cascate di Triberg, non lontano da Gengenbach, famose per essere le più alte della Germania. La cittadina è super turistica, le cascate in realtà non sono memorabili, ma comunque valgono un giretto senza grande impegno. C’è anche un bel laghetto raggiungibile con un sentiero direttamente dalle cascate, in cui fermarsi per una mezzora per concedersi una birra rinfrescante.

Poi, dritti a Friburgo, la città del sole e del vino, dove siamo arrivati nel pomeriggio.

L’hotel prescelto è stato l’InterCity Hotel (Bismarckallee 3), vicinissimo alla stazione e con parcheggio sotterraneo adiacente, ma ci è parso un po’ dozzinale e caro per la qualità offerta. Comunque si è rivelato in posizione comoda per arrivare a piedi nell’Altstadt in pochi minuti.

Friburgo è una bella città universitaria vivace e dinamica. E’ una delle città più visitate in Germania e non c’è da stupirsi. Da vedere assolutamente il Münster, cioè la cattedrale, considerata una delle chiese cristiane più belle al mondo, con la sua torre-campanile che è diventata il simbolo della città. Ma tutto il centro storico, con le sue vie acciottolate e le sue piazze, è da percorrere gironzolando senza una meta.

Una caratteristica di Friburgo sono i piccoli canali che scorrono paralleli ai marciapiedi, che in origine servivano in caso di incendio e per abbeverare gli animali, oggi invece aiutano a rinfrescarsi i piedi nelle torride giornate estive. Una curiosità: la leggenda vuole che chi ci infila i piedi si sposerà con una persona di Friburgo.

Il momento migliore per visitare Friburgo? Nel bel mezzo del festival del vino che si tiene tutti gli anni a inizio luglio e che è molto sentito dalla gente del posto. In pratica durante il Freiburger Weinfest tutta la piazza della cattedrale, la Münsterplatz, diventa una grande fiera enogastronomica con decine e decine di produzioni del territorio. Da una certa ora e dal decimo bicchiere in poi… il tutto si trasforma in una discoteca a cielo aperto. Noi ci siamo capitati per caso e siamo rimasti sbalorditi. Sai che c’è? Che l’anno prossimo ci torniamo e ci portiamo anche il resto degli amici ubriaconi 🙂

Il mattino seguente siamo ripartiti alla volta di Milano, concludendo il nostro tour di 9 giorni in Germania con tanti ricordi piacevoli nel cuore, qualche bicchiere ancora da smaltire e un bel cerchio alla testa.

Tour di 9 giorni in Germania: una via del centro di Friburgo

Una via del centro di Friburgo

Tour di 9 giorni in Germania: le vetrate del Munster (Duomo) di Friburgo

Le vetrate del Munster di Friburgo

Tour di 9 giorni in Germania: il Freiburger Weinfest di luglio

Il Freiburger Weinfest di luglio

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