Il Panhandle è la zona più autentica della Florida, dove la pesca la fa da padrona, i ritmi sono rilassati e le case in legno dai colori pastello fiancheggiano spiagge che si estendono all’infinito.
La Florida ha molto altro da offrire oltre al lusso di Miami, ai parchi divertimenti di Orlando e ai tramonti di Key West. Esiste infatti una parte del Sunshine State che i turisti italiani ignorano, forse perché molto distante dai percorsi classici, che vale assolutamente la pena visitare perché è proprio lì che si può vivere la vera atmosfera del profondo sud degli Stati Uniti. Si chiama Panhandle ed è stata la destinazione del mio ultimo viaggio on the road in Florida: un giro sulla costa del Golfo del Messico decisamente OTBP, off the beaten path, cioè volutamente lontano dai soliti circuiti.
Dove si trova il Panhandle in Florida
ln Florida il Panhandle si estende a nord, più o meno dalla remota cittadina di Apalachicola verso il confine con l’Alabama, a Pensacola. Il tratto di costa più rinomato da queste parti si chiama Emerald Coast (Costa Smeralda): qui le acque sono limpide e azzurre, ma soprattutto le spiagge sono strepitose, caratterizzate da una sabbia bianca come zucchero, e subito dietro dune modellate dal vento e una quantità incredibile di uccelli.
Caratteristiche del Florida Panhandle
Prerogativa del Florida Panhandle sono le spiagge che si estendono all’infinito e, subito a ridosso della sabbia (spesso proprio sulla sabbia!), le tipiche casette in legno dai colori pastello, alte uno o due piani, costruite su palafitte. Certo, anche in questa regione l’edilizia è in fermento, ma per il momento i palazzoni di cemento sono un’eccezione, non la regola: perciò, lungo tutto il tragitto, l’ambiente rimane sempre piacevole da osservare. Qui la vegetazione è molto diversa dalla Florida meridionale dove palme e hammock la fanno da padrona: per arrivare sulla costa del Panhandle, infatti, si viaggia lungo la US Highway 98, una strada molto suggestiva letteralmente in mezzo alla foresta.
In viaggio con i bambini? Perché no!
Il Panhandle, come tutto il resto della Florida, è un luogo ideale per una vacanza di coppia, di gruppo, ma anche con i bambini. Fermarsi per qualche giorno in due località particolarmente turistiche come Destin e Panama City Beach, consente di sbizzarrirsi tra locali, parchi divertimento, musei pieni di stranezze e attrazioni di tutti i tipi: dai classici minigolf come Coconut Creek Family Fun Park, alle piste di go kart, dai labirinti all’aperto (che piacciono moltissimo agli americani) ai laser game. Queste località vengono naturalmente prese d’assalto dalle orde di studenti in festa per lo springbreak, ma qui è decisamente tutto più discreto rispetto a quanto accade in altre cittadine ben più famose della Florida.
5 motivi per visitare il Panhandle
Già solo il fatto di essere gli unici italiani in giro, non è forse una ragione sufficiente per visitare questa bellissima località in primavera? Ecco poi altri 5 buoni motivi per farlo.
Vivere i ritmi rilassati di Apalachicola
Siamo relativamente vicino alla capitale della Florida, Tallahassee, in un tratto di costa spesso dimenticato tanto da chiamarsi Forgotten Coast, e prima delle bellissime spiagge della Emerald Coast. Apalachicola è una cittadina dalla disarmante semplicità, dove gli abitanti sembrano conoscersi tutti, i turisti scarseggiano e la pesca detta i ritmi della vita.
A downtown ci sono negozietti, ristoranti e alcune case ed edifici storici ben preservati, come il Dixie Theatre e il Gibson Inn dove gustare un aperitivo in un’atmosfera che richiama il XIX secolo. Per assaggiare un’ottima birra locale, d’obbligo fermarsi al birrificio Oyster City. Infine, per un assaggio direttamente dal produttore di pesce, gamberetti, ostriche e granchio blu, imperdibile il 13 Mile Seafood Market in Water Street.
Salire sul St. George Island Lighthouse
Non lontano da Apalachicola, collegata da un lungo ponte, ecco St. George Island: un’isola caratterizzata da selvagge spiagge bianche, soprattutto nella bella riserva naturale più ad est (St. George Island State Park). Il colore dell’acqua non sarà azzurro e cristallino come in molte altre zone della Florida, ma in compenso la spiaggia è davvero autentica.
Qui siamo lontani da qualsiasi richiamo turistico, perciò niente palazzoni a picco sull’oceano, ma solo una lunga fila di villette a schiera a ridosso delle dune e uccelli a non finire. Per ammirare il panorama e lasciar correre la vista verso l’orizzonte infinito del Golfo del Messico, consigliato salire sul St. George Island Lighthouse, il faro che sorge al centro dell’isola, crollato in mare nel 2005 e poi ricostruito.
Mangiare pesce fritto e ostriche
Nella Forgotten Coast, e più in generale in tutto il Florida Panhandle, le ostriche la fanno da padrona. In particolare, si stima che dalla cittadina di Apalachicola arrivi oltre il 90% della produzione nazionale di ostriche! Ma questo, più in generale, è il regno del pesce fresco, dei molluschi e dei crostacei: cernia, merluzzo, redfish, Mahi Mahi e dentice si trovano praticamente nei menu di ogni ristorante, per non parlare dei gamberetti, dei granchi e delle aragoste.
Il tutto viene prevalentemente fritto o cucinato alla griglia, accompagnato da salse ricche e gustose e dalle immancabili french fries. La qualità della materia prima è decisamente ottima, ma resta il fatto che siamo in America: vietato aspettarsi un pesce al forno con i pomodorini e un filo d’olio extra vergine d’oliva…
Fermarsi nelle località marine di South Walton, una diversa dall'altra
Si parte dal centro nevralgico del Panhandle, Panama City Beach, e ci si dirige verso ovest attraverso la favolosa Scenic Highway 30A. Da questa strada che costeggia il golfo si godono paesaggi talmente belli che le hanno dedicato un sito, una marca di birra e un fiorente merchandising: potere del marketing! Nell’area di South Walton, la 30A attraversa 16 differenti località marine, ognuna con la sua caratteristica e tutte affacciate su bellissime spiagge bianche e mare color smeraldo.
Nell’ordine, si tratta di: Inlet Beach, Rosemary Beach, Alys Beach, Seacrest, WaterSound, Seagrove, Seaside, WaterColor, Grayton Beach, Blue Mountain, Santa Rosa Beach, Gulf Place, Dune Allen, Miramar Beach, Seascape e Sandestin.
Valgono probabilmente tutte una sosta, ma in particolare 3 di loro:
- Alys Beach: una pittoresca cittadina con affascinanti edifici bianchi in stile moresco, archi e fiori colorati ad ogni angolo. Si tratta di un buen ritiro per americani facoltosi.
- Seaside: resa celebre dal film The Truman Show, di cui molte scene sono state girate qui, si tratta della prima cittadina al mondo costruita secondo i principi del neourbanesimo, volto a favorire l’interazione tra gli abitanti. Tutta la vita sociale si svolge nella piazzetta centrale, dove ci sono anche baracchini che vendono da bere e da mangiare. Altri localini sono a pochi passi dalla spiaggia, compreso Bud and Alley’s, uno dei luoghi di ritrovo più amati di Seaside, con un bellissimo bar sul tetto per ammirare il tramonto nel Golfo del Messico bevendo un aperitivo o cenando.
- Grayton Beach: località dal sapore hippy e dall’atmosfera vivace e senza pretese, in cui cottage colorati sono incastonati tra boutique e gallerie d’arte. A due passi dalla spiaggia sorge l’iconico Red Bar, famoso in tutta la Florida. E, poco più in là, un muro con le raffigurazioni dei cani che rappresentano da sempre una parte integrante della comunità locale, il cui motto non ufficiale, non a caso, è “Nice dogs, strange people”.
Immergersi nel paesaggio lunare del Gulf Islands National Seashore
Partendo da Navarre Beach in Santa Rosa Island e dirigendosi verso Pensacola Beach, a poche miglia dal confine con lo stato dell’Alabama, si attraversa l’incredibile Gulf Islands National Seashore. La strada corre a filo delle onde del mare e già questo di per sé è strabiliante.
Se aggiungiamo che, lungo tutto il percorso, si snoda una delle spiagge più bianche che si possano vedere negli Stati Uniti, con dune di varie altezze che in alcuni casi sembrano quasi colline e con la sabbia soffiata dal vento che si adagia sul manto stradale, ecco che sentirsi sulla Luna è davvero un attimo!